Genova

cesare
fabio
giovanni


°M°035

CRTVTR

tra i vicoli di genova “cartavetro” è un nome famigliare, che vuol dire tante cose da tanto tempo, con tante facce che sono cambiate, ma con l’unico filo rosso di un gruppo che ha voglia di sperimentare, di percorrere sempre la via più insolita, senza rinunciare agli aspetti “carnali” e fisici del rock in quanto espressione di urgenza. fuori da genova “cartavetro” è il nome di un gruppo appena arrivato, che vanta una sola uscita, risalente ormai al lontano 2005, “bruxia” (dal genovese, per “brucia”), pubblicato sulla prima net-label italiana, la marchigiana anomolo records. di questa esperienza rimane, oltre all’amore per i suoni un po’ storti, il legame con una certa scena no-copyright e copy-left, vista come moderna evoluzione e prosecuzione di un discorso più d.i.y. in senso lato. oggi i cartavetro sono un trio, nuovo per 2/3, prossimo a dare alle stampe una sorta di ep del ri-esordio, prodotto grazie alla collaborazione di diverse etichette del panorama genovese e nazionale. il titolo è we need time, e nel brano omonimo mette la voce un nostro beniamino: mike watt, dei mitici minutemen, e ora anche basso degli stooges.