Una coproduzione con Under My Bed http://www.undermybed.org/
Lo Sceriffo Lobo, dopo anni di autosegregazione in casa attaccato alla sua collezione di console, ha scoperto la bellezza del movimento e del viaggio. L’indiscutibile verve dei suoi rinomati ritornelli si fa matura toccando molti grandi temi letterari contemporanei: il lavoro, la mobilità, la tradizione, la verità e la vecchiaia. Le canzoni, quasi tutte della durata di meno di due minuti, si fanno apprezzare per la rinnovata energia di derivazione pop punk che si integra alla perfezione con i suoni elettronici ballabili dei synth miagolanti e delle batterie rutilanti. Lo Sceriffo Lobo, con questo suo terzo disco (oltre allo split con Hipurforderai), riesce a costruire un divertente e veloce impasto di simpatia, divertimento e disimpegno, senza mai suonare forzatamente demente.
Le 125 copie del disco (nero su bianco) e della copertina (rosso su giallo e rosso su azzurro) sono state serigrafate a mano dallo stesso Sceriffo Lobo nel corso del Progetto MAED dell’Ass.Cult.DisorderDrama e di Arci Liguria, su disegno di Tijuana Martelli.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.