cds, vinyls, tapes, cdrs and mp3 since 2000.

Rough Brass
Threefingersguitar



01. Spies
02. Polka Dot Shirt
03. Waiting For/Sister Midnight
04. Mirror Of Stars
05. Lying Down In Your Perfection (live)


°M°049 – 03/2013


ROUGH BRASS by 3 fingers guitar

Dietro al progetto 3fingersguitar si nasconde l’eclettico batterista dei Viclarsen, Simone Perna.
Il musicista, intrapresa la via solista nel 2008 (subito prima che la band principale scivolasse nel lungo periodo di silenzio che ancora la affligge), mette via bacchette e tamburi e si dedica alla chitarra, sviluppando un sound cerebrale e sperimentale incentrato sull’ossessività ritmica, l’utilizzo della loop station e il dialogo, più o meno costante, con altri strumenti e musicisti.
Nel 2010 viene pubblicato per Marsiglia Records il suo primo ep, intitolato semplicemente “#1”. Il disco, composto da otto brani e suonato in compagnia di Alessandro Battistini (chitarra) riscuote ottimi consensi da parte della critica (tra cui le lodi di Enrico Veronese su Blow Up) e permette al suo creatore di suonare su un buon numero di palchi.
A distanza di due anni entra a far parte del progetto Simone Brunzu, già batterista dei The Washing Machine. Il suono si sviluppa e stratifica ulteriormente, acquisendo nuove sfumature e influenze, mentre il cantato passa dall’inglese all’italiano.
E’ in questo periodo che prende vita “Rough Brass”, sorta di spartiacque tra quello che è inteso come “il passato” (il cantare in inglese, il suonare da soli) e ciò che è “il futuro” (il suonare in due, il passare all’italiano). Il disco, volutamente caratterizzato da un suono grezzo e imperfetto, propone (per l’ultima volta) cinque brani solitari e anglofoni a metà fra cantautorato, sperimentazione, rimuginazioni cerebrali e riflussi anni ’90.
Dentro “Rough Brass” ci sono paranoie notturne, cani randagi, alienazioni altrui condivise, crisi di personalità, falliti tentativi di fuga, ritorni e -rullo di tamburi- amore. Due chitarre, una loop station, qualche percussione e una voce” Simone Perna