il disco è una coproduzione con my honey records!
http://www.myhoney.it
le 300 copie in cui è stampato sono disponibili ai banchetti o direttamente mandando un messaggio alle etichette o al gruppo.
all’esaurimento delle copie partirà il download libero in creative commons
8 settembre 2008 – teatime with mr.who è disco della settimana su radio onda d’urto!
“le mange-tout sono due graziose signorine, chitarre alla mano e gonnellino colorato in bella vista. a guardare le immagini promozionali che si trovano in giro sembrano appena uscite dall’album delle foto del giorno perfetto: un pic-nic sul prato, la copertina a quadrettoni rossa, i cuscini, i sorrisi, le caramelle e tutto il resto. se ancora non l’avete capito, è l’ora del thé con mister who, e siamo tutti invitati. germana e nathalie allora, con un piede in italia e uno in francia, preparano le cose per benino: stendono sull’erba con una noncuranza tutta femminile cinque tracce che tintinnano con la delicatezza di tazzine di porcellana e cucchiaini sporchi di zucchero. tutto merito dell’ukulele e delle chitarre pizzicate, della fisarmonica con le trombette, delle tastierine casio e del glockenspiel, puntellati assieme come a ricamare il perimetro di un quadretto di costume. in pratica: bedroompop all’ennesima potenza ed entusiasmo low-fi nelle vene, folk trasparente e voci intrecciate che riportano improvvisamente alla memoria il twee vecchio stile delle would-be-goods, solo più pacato e gentile. e così accade di ritrovarsi tra le dita questa manciata di canzoni che parlano di famiglie di pesciolini viola e del pupazzetto di cartone mister who, con due ragazze che canticchiano spensierate “dry your clothes in the microwave”, e rischiare comunque di credergli. ma dopotutto le novità in casa myhoney sono sempre da prendere con un sorriso tranquillo sulla bocca, ché non c’è mai pericolo di rimanerne delusi. (12-09-2008)” nur al habash – rockit.it
“se dovessimo raccontare anche un solo merito di my honey records si dovrebbe parlare per forza del tentativo riuscito di superare il piccolo taglio con una serie di produzioni dirette e indirette accomunate da un’unica filosofia cosi che tra i bresciani le man avec les lunettes, i norvegesi soda fountain rag e le “miste” les-mange tout le differenze siano praticamente e produttivamente impercettibili. una piccola realtà che si distingue per approccio rigoroso, indipendente a tutti i costi, piaccia o non piaccia, anche nei risultati. les-mange tout ovvero germana da genova e nathalie da le havre escono con il loro bedroom folk; una session per l’ora del te, intima e attenta alle piccole sfumature emotive; il campionario strumentale è quello adatto, vibrafono, ukulele, fisarmonica. la prime due tracce, mr who e flat mood , introducono questo fragile mondo sonoro ricorrendo a raddoppi vocali, handclaps casalinghi e la reverie di un vibrafono che sembra un carillon; per certi versi siamo dalle parti di annie hall ma con un’attenzione minore alla struttura dei pezzi, anche perchè quello che probabilmente interessa a germana e nathalie è l’evocazione immediata, non è un caso che l’attacco di cute cake sia un rimando ridotto all’osso di un classico dei violent femmes; lo spirito delle ragazze, nonostante la vestaglia folk, è quello di una certa indisponenza punk casereccia e sincera. questo folk’n’roll da picnic si acquista da questa parte.” francesca becagli – indie-eye
“adoro queste cinque tracce per altrettanti cinque (buoni) motivi. andiamo con ordine però. le mange-tout sono due ragazze – germana e nathalie – nate non distanti in linea d’aria. genova e le havre. il profumo del porto e del pop. un ep per presentarsi e farsi amare. adoro queste cinque tracce per i seguenti cinque motivi. primo: l’ora del the con il signor who è un grande titolo. secondo: il folk acustico che si fonde delicato e soffice come un pan di spagna agli intarsi pop è miracolosamente disarmante. terzo: quelle foto promozionali che raccontano di camerette, giocattolini, arcobaleni, picnic e gonnine dai colori accesi rendono fiabesca la storia delle due fanciulle. quarto: questa nuova produzione della bresciana mhr conferma la bontà di scelte oculate, coerenti e di qualità. quinto: la sorpresa per la citazione di culto sulla biografia di presentazione della ormai leggendaria folk singer scozzese shelagh mcdonald “sparita” per oltre 35 anni dopo aver lasciato due emozionanti lavori agli inizi degli anni ’70. credo sia abbastanza.” emanuele tamagnini – nerds attack!
“non vi è mai capitato di pensare che ogni disco porta con sè una storia da raccontare, un’emozione da ritrovare, un’immagine da rispolverare? ed ecco come anche una singola nota, un semplice accordo sa fare la differenza e con tenerezza dare un senso alle ore che corrono. cinque canzoni per l’esordio delle mange-tout, cinque canzoni per cominciare, un piccolo diario dall’animo folk a cui sicuramente non manca l’animo indipendente a noi caro, delicate voci dal sapore d’altri tempi da cui piacevolmente rimanere rapiti. mr.who, flat mood, purple fish family, speaking slow, cute cake; cinque canzoni che corrono, a tratti si inseguono, delicati arpeggi di chitarra e voci incrociate dal passo sgembo ma dal cuore melodico, essenziale per non dire ideale scelta compositiva, piacevolmente arricchita da un concept di “arrangiamenti-accorgimenti” di ukulele, casio, accordion e glockenspiel che colorano sognanti atmosfere dalle tinte pastello. les mange-tout, germana e nathalie, sono nate nel 1977 a le havre e genova, due città di porto dall’animo bohémienne; a una piace il rock indipendente e le quattro corde semplici del basso, all’altra il jazz e i tasti complicati della fisarmonica. dalla primavera del 2007 iniziano a suonare insieme ed ecco ora incidere alcune delle loro canzoni, storie o immagini dal sapore goloso di bonbon ma semplici e delicate come carillon… ma perchè dirvi tutto?… si potrebbero far nomi e citazioni per raccontare les mange-tout: cocorosie, beirut, camera obscura… ma perchè perdersi a catalogarle in paragoni sonici che dicon tutto e niente? un consiglio questo sì, un ascolto al giorno e non riuscirete più a farne a meno; non perdetele di vista, ne sentiremo parlare!” sara bracco – extra music magazine
“la casella di posta spesso è piena, il tempo è quello che é, l’attenzione a volte scarseggia. capita però di ascoltare un disco tra i tanti e trovare delle meravigliose canzoni pop, di quelle che vorresti ascoltare almeno una volta al giorno, quando proprio non ce la fai più. mange tout è un duo italo francese al femminile, due sono anche le voci che si rincorrono nelle canzoni mentre chitarra, ukulele, fisarmonica dipingono suoni di una semplicità disarmante. teatime with mr. who è il loro primo ep dopo una manciata di apparizioni in compilation varie ed ha un unico grande difetto: dura troppo poco.” pb – manifatturiere broz